lunedì 7 dicembre 2015

Il ruolo della mente nei DOMS

CONCLUSIONI
La percezione del dolore può essere anche influenzata dalla psiche del soggetto?
Sì, la paura del dolore o le diverse percezioni del dolore fanno rilevare ai soggetti sensazioni più o meno forti dei DOMS.




PREMESSA: questo è un articolo curiosità. Non ti spiegheremo come gestire i DOMS e non serve per capire altri articoli. 
Voleva essere un trafiletto in un altro articolo ma essendo molto lungo abbiamo deciso di pubblicarlo come se fosse un articolo a parte! 

BUONA LETTURA

Se ancora non sai cosa sono i DOMS leggi l'articolo "Che cosa sono i dolori del giorno dopo?"

Se ti interessa sapere altri cause sui DOMS potete leggere qua --> Cosa succede a livello fisiologio quando abbiamo i DOMS

Recentemente, la ricerca sul dolore ha riconosciuto l'interazione di fattori psicosociali e fattori fisiologici nell'esperienza del dolore.
Ne consegue che questi fattori possono contribuire alla gravità percepita dei sintomi dei DOMS. I sostenitori biopsicosociali suggeriscono che l'esperienza del dolore non è necessariamente il risultato di danni ai tessuti; piuttosto il dolore provocato dai DOMS di ogni individuo dipende dalla loro genetica, storia, stato mentale corrente, dalle aspettative del paziente e influenze socio-culturali.

In uno studio, i ricercatori hanno preso 19 maschi e 23 femmine senza storia di dolore alle spalle.
Ai soggetti è stato chiesto di completare le indagini che misurano la paura del dolore, il “dolore catastrofico” e l'ansia. Il dolore catastrofico è stato definito come un'interpretazione non realistica delle sensazioni corporee che porta alla preoccupazione che si ha un problema serio ed è destinato per l'esito peggiore (Gatchel et al., 2007).

I volontari sono stati sottoposti a esercizi di extra-rotazione dell’omero per indurre i DOMS; questi sono stati valutati 24 ore dopo l'esercizio. Quelli che hanno dimostrato un’alta paura del dolore avevano più pronunciati i sintomi dei DOMS

George et al. hanno studiato il ruolo della paura del dolore e un gene specifico associato al dolore cronico. I soggetti hanno completato dei questionari self-report sul dolore e sono stati proiettati per vedere se avessero il genotipo COMT (un enzima legato alla modulazione del dolore). I DOMS sono stati indotti da extra-rotazioni del braccio e sono stati valutati 24, 48, e 72 ore dopo l'esercizio.
Quelli che han riferito di avere tanto dolore avevano credenze catastrofiche riguardo il dolore e avevano il gene associato con l'attività dell'enzima COMT basso quindi sensibilità al dolore più alto.
Avevano quindi più probabilità di avere elevate intensità del dolore.

Trost e colleghi hanno dimostrato un collegamento tra paura del dolore e le strategie che il corpo attua pur di evitare i sintomi dei DOMS. Trost ha indotto i DOMS ai muscoli estensori del tronco di 30 partecipanti. I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che avevano paura del dolore hanno prodotto minore forza ed erano in iper-vigilanza alle sensazioni di dolore.
Si possono rridurre in qualche modo? Sì con l'alimentazione! Parte 1- parte 2

Esistono anche strategie alternative come massaggi o stretching? Certo, Vai qua!
 


BIBLIOGRAFIA

1. Nicole Nelson et al, Delayed onset muscle soreness: Is massage effective? Journal of Bodywork & Movement Therapies (2013) 17, 475e482

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