venerdì 19 febbraio 2016

Struttura fisica e performance


CONCLUSIONI:

L'endomorfo è caratterizzato da una struttura ossea imponente, alta percentuale di grasso e vita larga, il mesomorfo ha una vita stretta, spalle larghe e bassa percentuale di grasso, mentre l'ectomorfo ha arti lunghi e sottili, poco incline a mettere muscolo e grasso.



Endomorfo, mesomorfo ed ectomorfo...ma cosa sono questi nomi?

Sono le tre grandi categorie con cui si può catalogare ogni persona in base alla sua corporatura (antropometria), sono i somatotipi corporei. 


L'endomorfo puro è caratterizzato da una struttura ossea imponente, alta percentuale di massa grassa e vita larga, è un soggetto che tendenzialmente è predisposto all'accumulo di adipe. La statura è uguale o minore dell’apertura delle braccia, la circonferenza toracica è maggiore della metà dell’altezza.

Il mesomorfo puro è detto “fenotipo muscolare” perché ha una vita stretta, spalle larghe, ossa “medie” e bassa percentuale di massa grassa, predisposto maggiormente a mettere su muscolo e a non accumulare adipe.

L'ectomorfo ha arti lunghi e sottili, poco incline a mettere muscolo e grasso, la sua altezza è maggiore all’apertura delle braccia, la circonferenza toracica minore della metà della statura [5]



Poi ci sono tutti i fenotipi con caratteristiche intermedie risultando così di difficile catalogazione.

Di studi sulla correlazione tra fenotipi e allenamenti non ne abbiamo trovati (se ne avete da consigliare scriveteceli nella mail presente nei contatti così che possiamo prenderne atto e integrarli).

Si trovano però alcuni studi interessanti, come questi:

In questo studio sono stati divisi 41 soggetti in 4 gruppi: A) endomorfo-mesomorfo, B) mesomorfo, C) mesomorfo-ectomorfo, D) ectomorfo. Hanno rilevato a ognuno la VO2max di entrata all'esperimento e hanno seguito 12 settimane di allenamenti di endurance con una frequenza di 2 volte a settimana. I gruppi che hanno rilevato un incremento maggiore nella VO2max e quindi nella capacità aerobica sono stati i mesomorfi-ectomorfi e i mesomorfi puri [1]

In questo hanno preso 60 maschi atleti corridori divisi in tre gruppi in relazione al loro miglior tempo di percorrenza nei 10 Km di corsa. Dai rilevamenti antropometrici hanno concluso che i migliori corridori avevano una corporatura più sottile degli altri ed erano meno endomorfi ma più ectomorfi della media degli altri corridori [2]

Studio molto simile sulle donne, sempre atlete agoniste sui 10 km divise in tre gruppi in base al loro tempo migliore sul percorso. Hanno rilevato che la loro caratteristica era di essere meno endomorfe ma più ectomorfe. Hanno indicato che le atlete che corrono lunghe distanze hanno un fisico alto e sottile che gli permette un maggior potenziale di successo [3].

Hanno analizzato il somatotipo corporeo di campioni junior e senior della nazionale polacca di weightlifting (maschi e femmine) e comparato con adulti e giovani non praticanti sport. Gli atleti sono caratterizzati da un alto livello di endomorfismo e mesomorfismo e bassi livelli di ectomorfismo. Ma tra gli atleti chi era maggiormente mesomorfo e meno ectomorfo aveva livelli di abilità e maggiore esperienza di allenamento [4].

Da questi studi si riesce ad estrapolare che i tipi longilinei (ectomorfi) sono maggiormente predisposti ad essere abili negli sport aerobici, mentre i tipi più mesomorfi/endomorfi sono più propensi ad essere abili negli sport coi sovraccarichi.

Ma ora veniamo alla domanda...si può impostare un programma per aumentare la massa tenendo conto di questa particolarità dei fenotipi? In letteratura scientifica non abbiamo trovato nulla di rilevante (anche qui se avete articoli o studi mandateceli pure).


BIBLIOGRAFIA:

  1. M Chaouachi et Al, Effects of dominant somatotype on aerobic capacity trainability Br J Sports Med 2005;39:954-959.
  2. Bale P et all, Anthropometric and training characteristics of female marathon runners as determinants of distance running performance[1985, 3(2):115-126]
  3. Can et all, Morphological characteristics and performance variables of women soccer players.  Journal of Strength & Conditioning Research: August 2004(3):480-5.
  4. Mariusz Klimczy, Prognosis of training effects based on somatic characteristics and sport result
  5. Neri et al. Alimentazione fitness e salute- per il wellnes, il dimagrimento, la prestazione, la massa muscolare, editrice elika, 2 edizione, pag 119-120 (630)

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...