CONCLUSIONI:
Non possiamo mai essere certi di essere a conoscenza dell’esistenza di tutti i muscoli del corpo umano. Fino a ieri si pensava che la coscia fosse formata da alcuni muscoli ma dal 6 gennaio 2016 Grob et all. hanno scoperto un nuovo muscolo!
Non possiamo mai essere certi di essere a conoscenza dell’esistenza di tutti i muscoli del corpo umano. Fino a ieri si pensava che la coscia fosse formata da alcuni muscoli ma dal 6 gennaio 2016 Grob et all. hanno scoperto un nuovo muscolo!
Il quadricipite è un muscolo formato da quattro ventri muscolari ed è situato nella parte anteriore della coscia. E’ innervato dal nervo femorale del plesso lombare (con radice nervosa a L2-L3-L4), quindi una lesione completa di questo nervo porta a una paralisi del muscolo.
Il retto femorale: è un muscolo bi-articolare, origina dalla spina iliaca antero-inferiore e lungo il bordo superiore dell’acetabolo e della capsula articolare e si inserisce alla base della patella (rotula) e attraverso il tendine patellare sulla tuberosità tibiale. E’ il principale estensore del ginocchio ed è responsabile di circa 1/3 della forza totale isometrica di flessione dell’anca.
Ora vengono analizzati singolarmente i tre capi mono-articolari del quadricipite, tutti con la sola funzione di estensione della gamba (estensione del ginocchio):
Vasto laterale: origina sulla linea superiore intertrocanterica, anteriormente e inferiormente al bordo del grande trocantere del femore, sulla regione laterale della tuberosità glutea e sul labbro laterale della linea aspra del femore. Si inserisce distalmente sulla capsula laterale del ginocchio, sulla base della patella e, attraverso il tendine comune patellare, sulla tuberosità tibiale.
Vasto mediale: origina dalla porzione inferiore della linea intertrocanterica, sul labbro mediale della linea aspra del femore, dalla linea prossimale mediale sopracondiloidea. Si inserisce sulla capsula mediale del ginocchio e, attraverso il tendine patellare, sulla tuberosità tibiale.
Vasto intermedio: origina dalla porzione antero-laterale dei 2/3 del femore e si inserisce sulla base laterale della patella e, attraverso il tendine comune patellare, sulla tuberosità tibiale [2].
Queste informazioni sono state prese da un libro chiamato Kinesiology of the Musculoskeletal System: Foundation of Rehabilitation (2nd edizione) di Donald A. Newmann del 2010. Insomma un librone sull’artrocinematica, simile al Kapandji per intenderci, che ha persino citato muscoli tipo l’Articularis Genu (non lo trovate su tutti gli atlanti di anatomia)…o che cita tra le inserzioni del bicipite brachiale nell’avambraccio con del tessuto connettivo profondo attraverso la fibra lacertus.
Queste informazioni sono state prese da un libro chiamato Kinesiology of the Musculoskeletal System: Foundation of Rehabilitation (2nd edizione) di Donald A. Newmann del 2010. Insomma un librone sull’artrocinematica, simile al Kapandji per intenderci, che ha persino citato muscoli tipo l’Articularis Genu (non lo trovate su tutti gli atlanti di anatomia)…o che cita tra le inserzioni del bicipite brachiale nell’avambraccio con del tessuto connettivo profondo attraverso la fibra lacertus.
Il 31 gennaio è stato pubblicato un articolo dal titolo: "A newly discovered muscle: The tensor of the vastus intermedius" che è stato inserito nella rivista cartacea "Clinical Anatomy" di marzo 2016.
Gli autori hanno trovato un nuovo muscolo, un “secondo muscolo simile al tensore della fascia lata” tra il vasto laterale e il vasto intermedio, nominato Tensore Vasto Intermedio (TVI: Tensor VI). I ricercatori hanno investigato su 26 arti inferiori di cadaveri ed è stato trovato il TVI su ogni dissezione. Questo muscolo procede con un'aponeurosi (sostanzialmente un tendine) fino a fondersi con il tendine quadricipitale per inserirsi nella parte mediale della rotula. I ricercatori suppongono che sia un muscolo a sé stante come vascolarizzazione ma condivide con il quadricipite l’innervazione (nervo femorale)
Questo studio ha dimostrato che l’architettura muscolare del quadricipite è lievemente diversa da come viene descritta fino ad ora perché è presente un altro muscolo situato tra il vasto intermedio e il vasto laterale ma non può essere identificato né con un muscolo né con un altro in quanto sono stati trovati quattro tipologie differenti di questo muscolo.
I 4 tipi morfologici di questo muscolo sono:
Questo studio ha dimostrato che l’architettura muscolare del quadricipite è lievemente diversa da come viene descritta fino ad ora perché è presente un altro muscolo situato tra il vasto intermedio e il vasto laterale ma non può essere identificato né con un muscolo né con un altro in quanto sono stati trovati quattro tipologie differenti di questo muscolo.
I 4 tipi morfologici di questo muscolo sono:
- Tipo indipendente (11 casi su 26, il più comune) non si unisce con altri tendini
- Vasto intermedio dipendente (6 su 26) che si inserisce attraverso l’aponeurosi con il vasto intermedio
- Vasto laterale dipendente (5 su 26) che si inserisce attraverso l’aponeurosi con il vasto laterale
- Dipendente vasto laterale e intermedio (4 su 26) che si inserisce attraverso un'aponeurosi su entrambi i tendini di questi muscoli. [1]
BIBLIOGRAFIA:
- Grob et all. A newly discovered muscle: The tensor of the vastus intermedius. Clin. Anat. 2016 Mar;29(2):256-63. Epub 2016 Jan 6
- Kinesiology of the Musculoskeletal System: Foundation of Rehabilitation (2nd edizione) di Donald A. Newmann, 2010 pp: 686
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