CONCLUSIONI
Il caffè fa male?
Sì e no, il caffè contiene delle sostanze benefiche che possono portare vantaggi all'organismo, nonostante i rischi che può arrecare la caffeina contenuta al suo interno.
Purtroppo sono quasi tutti studi osservazionali con tutte le limitazioni del caso.
Bisogna aspettare studi futuri per poter avere maggiori informazioni al riguardo.
Innanzitutto vediamo se il caffè fa male e se può portare ad un aumento di mortalità. In questo studio[1] sono stati studiati e analizzati 41,736 uomini e 86,214 donne senza problemi cardiovascolari o cancro. La ricerca non ha riportato alcun tipo di correlazione, ma nel "lontano" 2007 dicono che bisogna ricercare i motivi per il quale il caffè sembra aver portato benefici. Non vi riporto le dosi perché i soggetti studiati assumevano da 1 tazzina al mese a 4/6 tazzine al giorno. Non vi è correlazione tra rischio di mortalità e assunzione di caffè.
Come dice qua[2] il tè e il caffè sono le bevande maggiormente consumate al mondo dopo l'acqua.
In grandi studi epidemiologici, il caffè, se consumato regolarmente, ha dimostrato di ridurre il rischio di mortalità per cause cardiovascolari e per morti derivate direttamente da problemi cardiovascolari.
L'assunzione di caffè è associata a rischio di insufficienza cardiaca, ictus [9] e diabete mellito[10].
È un controsenso, lo so, l'ictus è considerata malattia cardiovascolare, però questo è il solito limite che si ha con studi che ricercano correlazioni anziche causa-effetto.
È vero che il primo studio parla di morti direttamente correlate a quelle patologie mentre i secondi parlano di insorgenza di malattie, e non di morti.
Il diabete è dovuto al fatto che la tolleranza al glucosio è ridotta, poco dopo l'ingestione di caffeina o caffè con caffeina suggerendo quindi che il consumo di caffè potrebbe aumentare il rischio di diabete.
Ogni studio osservazionale ha le sue limitazioni, infatti ci sono anche studi che correlano il caffè a una riduzione del rischio di diabete:
- coffee consumption and the risk of latent autoimmune diabetes in adults--results from a Swedish case-control study[3];
- long-term, moderate coffee consumption is associated with lower prevalence of diabetes mellitus among elderly non-tea drinkers from the Mediterranean Islands[4]; questa review specifica che la riduzione del rischio è a favore del diabete di tipo 2.
- the cardiovascular effects of methylxanthines[5].
La perdita di peso può essere il fattore chiave, infatti uno studio epidemiologico prospettico[6] ha trovato che il consumo di caffè è stato seguito da un minor rischio di diabete SOLO in soggetti che avevano perso peso.
Di conseguenza si può dedurre che quegli effetti non siano causati direttamente dal caffè ma da altre componenti.
Un altro studio (link non più funzionante) dove vengono citati gli effetti benefici del caffè sul rischio di malattie cardiovascolari ma il meccanismo è sconosciuto.
In questa review[7] viene confermata l’inconcludenza degli studi che hanno esaminato l'associazione tra consumo di caffè e malattie coronariche sono stati inconcludenti. Diversi studi hanno riportato un effetto protettivo del consumo di caffè moderato, suggerendo che il caffè contiene altri composti probabilmente benefici.
Sono stati addirittura studiati[8] gli anziani e gli hanno fatto bere una bevanda con caffeina.
Il campionamento variava tra i 32 e gli 86 anni ed i soggetti testati erano sono 6594.
L'articolo conclude dicendo che c'è stata una prevenzione contro il rischio di mortalità causato da problemi cardiaci.
Che effetti ha il caffè sui soggetti sani? Leggi qua.
Che effetti ha il caffè sui soggetti patologici? Leggi qua.
BIBLIOGRAFIA
1 Caffeinated beverage intake and the risk of heart disease mortality in the elderly: a prospective analysis. Greenberg JA1, Dunbar CC, Schnoll R, Kokolis R, Kokolis S, Kassotis J. Am J Clin Nutr 2007 Feb;85(2):392-8.
2 Coffee and tea: perks for health and longevity? Bhatti SK1, O'Keefe JH, Lavie CJ. Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2013 Nov;16(6):688-97
3 Coffee consumption and the risk of latent autoimmune diabetes in adults--results from a Swedish case-control study. Löfvenborg JE1, Andersson T, Carlsson PO, Dorkhan M, Groop L, Martinell M, Rasouli B, Storm P, Tuomi T,Carlsson S. Diabet Med. 2014 Jul;31(7):799-805
2 Coffee and tea: perks for health and longevity? Bhatti SK1, O'Keefe JH, Lavie CJ. Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2013 Nov;16(6):688-97
3 Coffee consumption and the risk of latent autoimmune diabetes in adults--results from a Swedish case-control study. Löfvenborg JE1, Andersson T, Carlsson PO, Dorkhan M, Groop L, Martinell M, Rasouli B, Storm P, Tuomi T,Carlsson S. Diabet Med. 2014 Jul;31(7):799-805
4 Long-term, moderate coffee consumption is associated with lower prevalence of diabetes mellitus among elderly non-tea drinkers from the Mediterranean Islands (MEDIS Study). Panagiotakos DB1, Lionis C, Zeimbekis A, Makri K, Bountziouka V, Economou M, Vlachou I, Micheli M,Tsakountakis N, Metallinos G, Polychronopoulos E. Rev Diabet Stud. 2007 Summer;4(2):105-11
5 The cardiovascular effects of methylxanthines. Riksen NP1, Smits P, Rongen GA. Handb Exp Pharmacol. 2011;(200):413-37
6 Coffee, diabetes, and weight control. Greenberg JA1, Boozer CN, Geliebter A. Am J Clin Nutr. 2006 Oct;84(4):682-93.
5 The cardiovascular effects of methylxanthines. Riksen NP1, Smits P, Rongen GA. Handb Exp Pharmacol. 2011;(200):413-37
6 Coffee, diabetes, and weight control. Greenberg JA1, Boozer CN, Geliebter A. Am J Clin Nutr. 2006 Oct;84(4):682-93.
7 Coffee, caffeine, and coronary heart disease. Cornelis MC1, El-Sohemy A. Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2007 Nov;10(6):745-51.
8 Caffeinated beverage intake and the risk of heart disease mortality in the elderly: a prospective analysis. Greenberg JA1, Dunbar CC, Schnoll R, Kokolis R, Kokolis S, Kassotis J. Am J Clin Nutr. 2007 Feb;85(2):392-8.
8 Caffeinated beverage intake and the risk of heart disease mortality in the elderly: a prospective analysis. Greenberg JA1, Dunbar CC, Schnoll R, Kokolis R, Kokolis S, Kassotis J. Am J Clin Nutr. 2007 Feb;85(2):392-8.
9 The coffee paradox in stroke: Increased consumption linked with fewer strokes. Liebeskind DS, Sanossian N, Fu KA, Wang HJ, Arab L. Nutr Neurosci. 2015 Jun 22
10 Coffee, diabetes, and weight control. Greenberg JA1, Boozer CN, Geliebter A. Clin Nutr. 2006 Oct
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