lunedì 5 ottobre 2015

Limitare la perdita di massa muscolare nell'anziano

CONCLUSIONI:
Si può limitare la perdita di massa muscolare nell'anziano?
Un allenamento di resistance training (coi sovraccarichi) è utile per contrastare l'effetto della perdita di massa muscolare dovuta all'età in soggetti anziani (uomini e donne).




Con il tempo si hanno dei rimodellamenti delle unità motorie muscolari con lo scopo di ripararsi e ricostruirsi, un po' come la pelle
Questo avvenimento perde efficacia con l'avanzare dell'età, questa condizione porta a una degenerazione irreversibile delle fibre muscolari, soprattutto di quelle di tipo II (le fibre veloci); viene descritto da alcuni autori come la perdita di motoneuroni spinali (semplicemente sono alcuni dei neuroni che servono per far contrarre i muscoli). Questa degenerazione irreversibile è associata con una riduzione del GH circolante (ormone della crescita) e dell'IGF-1 (fattore di crescita simile all'insulina), con una riduzione della capacità dei mitocondri (“pezzi” di cellula che servono per produrre energia attraverso l'ossigeno), infiammazioni croniche, aumento della massa grassa, diminuzione del consumo di energia a riposo
Il deterioramento, chiamato sarcopenia, è accresciuto dalla mancanza di attività motoria, fattore comune soprattutto nei soggetti anziani. La sarcopenia è una delle principali componenti della debolezza e della fragilità causata dall'invecchiamento negli uomini e nelle donne; è una sindrome progressiva che andrà ad influire sulla qualità della vita quotidiana aumentando le difficoltà in alcune azioni giornaliere attraverso una diminuzione dell'abilità e capacità dei movimenti. [1]
Vi è anche una diminuzione della risistenza sotto sforzo data da un affaticamento più rapido e una riduzione della capacità di eliminare il calore generato durante la contrazione muscolare [5]

Un allenamento coi sovraccarichi è una soluzione a questo problema perchè aumenta la massa muscolare e la forza. Questo allenamento può essere usato positivamente in quanto aumenta la massa muscolare e la mobilità in donne anziane fino a 98 anni. [2]

L'attività fisica negli anziani ha anche altri scopi, leggi qua.

Questo studio ha preso 44 donne anziane e sedentarie con un'età media di 68 anni e sono state sottoposte a un esercizio di “resistance” progressivo (progressive resistance exercise PRE) e si è guardato l'incremento della forza muscolare e della densità ossea (per vedere gli effetti dell'esercizio fisico sulla densità minerale ossea in donne anziane vai qua). I risultati mostrano che dopo un anno ci sono stati miglioramenti sia nella forza, sia nella massa muscolare, sia nella densità minerale ossea. [3]

Non ci sono persone che non rispondono a un allenamento di resistance training (RT) finalizzato ad un aumento della massa muscolare (aumento del diametro delle fibre), della forza e un cambiamento nella composizione corporea, sia soggetti anziani sia donne che uomini. Ma il livello di responsività era affetto dalla durata del programma, con una risposta più significativa in chi si è allenato per più settimane. ]4] Quindi come per i giovani l'adattamento della forza e l'acquisto della massa muscolare sono dipendenti dal numero di serie e ripetizioni, dall'intensità, dalla durata e dalla frequenza degli stimoli allenanti.

Una attività coi sovraccarichi o resistance training ha un effetto positivo sulla perdita di massa muscolare (sarcopenia) dovuta all'invecchiamento nelle donne e negli uomini.
Di conseguenza allenamenti di resistance training dovrebbe essere promosso senza restrizioni per mantenere la salute.




BIBLIOGRAFIA:

(1) Mc Ardle Exercise Physiology pag. 844

(2) Sarcopenia and decreased muscle strength in the elderly woman: resistance training as a safe and effective intervention. Journal of Women & Aging [1999, 11(4):75-85]

(3) Effects of one year of resistance training on the relation between muscular strength and bone density in elderly women E C Rhodes1, A D Martin1, J E Taunton2, M Donnelly3, J Warren3, J Elliot Br J Sports Med 2000;34:18-22

(4) There are no nonresponders to resistance-type exercise training in older men and woman Churchward-Venne, T.A.; Tieland, C.A.B.; Verdijk, L.; Leenders, M.; Dirks, M.L.; Groot, de C.P.G.M.; Loon, van L.J.C. Journal of the American Medical Directors Association, Vol. 16, No. 5, p.400-41. 

(5) Martini, Timmons, Anatomia Umana 5 edizione, Edises, da pag. 244 a pag. (866)

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...